La solitudine è uno dei problemi cruciali del nostro tempo: non ce ne accorgiamo, ma aumenta e porta sempre più ad una società divisa, separata, triste ed ammalata. Le relazioni hanno impatti potenti sulla nostra salute e sul benessere collettivo. Ecco una pratica semplice, per coltivarle amorevolmente.
La coerenza cardiaca è una potente alleata nella solitudine e ci aiuta a coltivare le qualità del cuore – gentilezza, amorevolezza, cura, pazienza, fiducia – che permettono di metterci nei panni dell’altro e connetterci col cuore aperto.
Nel mondo odierno, il problema solitudine è in aumento, dando vita ad un fenomeno che il dottor Vivek H. Murthy, General Surgeon degli Stati Uniti, definisce “epidemia di solitudine”. Dato l’impatto dannoso che questa ha sulla nostra salute mentale ed emotiva, la solitudine è diventata una crisi pressante anche per la salute pubblica.
Questo articolo esplora gli impatti della solitudine, del deterioramento delle connessioni sociali e l’importanza di coltivare le relazioni umane, attraverso le qualità del cuore, proponendo la pratica della coerenza cardiaca come soluzione.
Il costo della solitudine su Salute e Benessere
La solitudine ha un impatto sia sulla nostra salute mentale che fisica. Le statistiche sono allarmanti:
- più della metà degli americani dichiara di sentirsi soli (maggior parte giovani),
- la solitudine aumenta il rischio di malattie cardiache del 29%;
- aumenta il rischio di ictus del 32%
- negli anziani aumenta la possibilità di sviluppare demenza del 50%
- è anche associata a un aumento del 29% del rischio di morte prematura.
Il dottor Murthy ha appena pubblicato un avviso urgente nel maggio 2023 dichiarando:
“Dati questi costi straordinari, ricostruire la nostra connessione sociale deve essere una priorità assoluta per la salute pubblica della nostra nazione… Sarà necessario riorientare noi stessi, le nostre comunità e le nostre istituzioni per dare priorità alla connessione umana e alle relazioni sane”.
Fino a quando ciò non accadrà, la situazione potrà solo peggiorare.
Se riportiamo lo sguardo anche sull’Italia, non va di certo meglio: troviamo sempre dati preoccupanti, ancora più spiccati nei più giovani.

Il Paradosso della Solitudine
Gli esseri umani sono essenzialmente esseri sociali, alla ricerca di connessioni ed legami emotivi fin dalla giovane età. Siamo degli “animali sociali”, come diceva Aristotele ed abbiamo bisogno di costruire reti sociali e fiducia gli uni con gli altri. In questo articolo abbiamo parlato dell’importanza della fiducia.
Tuttavia, nonostante l’abbondanza di connessioni digitali attraverso riunioni online, interazioni via email, social media, ecc., sempre più ci sentiamo isolati e disconnessi. Uno studio globale del 2022 ha messo in evidenza come il trend della solitudine si sia acuito durante la pandemia di COVID-19.
Già prima della pandemia, comunque, il tempo che le persone passavano in persona con gli amici era diminuito tra il 2003 e il 2020 di 20 ore al mese. La diminuzione era maggiore per le persone dai 15 ai 24 anni, dove il tempo trascorso in persona con gli amici era diminuito di quasi il 70%.

Coltivare la Connessione Umana
La solitudine non è determinata solo dal numero di persone che ci circondano. Su di essa incidono anche la profondità e la qualità delle nostre connessioni.
Il dottor Murthy sottolinea nel suo avviso la necessità di dare priorità a questo genere di connessioni umane ed alle relazioni sane per combattere l’epidemia di solitudine, suggerendo anche di agire con semplici atti di gentilezza, fiducia e rispetto.
Questo ci permetterà non solo di evitare la solitudine, ma aumenterà la nostra felicità personale, ci darà un maggiore senso di sicurezza e di significato alla nostra vita ed avrà un impatto positivo sulla società.
Ma le persone hanno bisogno di aiuto per praticare gentilezza e cura, specialmente quando la vita è impegnativa. Di fatto quando le persone si riuniscono in situazioni sociali, spesso capita che parlino di notizie negative, separazione, competizione e colpevolizzazione del governo.
Hanno necessità di sfogarsi emozionalmente e mentalmente, ma poiché la socialità aumenta i giudizi, la separazione e i pregiudizi reciproci, allora quello che accade è che il cuore si chiude.
L’HeartMath® ha studiato le basi della solitudine e come il cuore si chiude quando ci sentiamo separati, manchiamo di connessioni sane e significative o non riusciamo a liberarci dalle esperienze negative, che siano sui social media o di persona. È possibile creare un effetto a cascata che ci porti dalla solitudine alla salute, alle relazioni sociali.
E la coerenza cardiaca può aiutare.

Affrontare la Polarizzazione e l’Estremismo
L’aumento della polarizzazione di pensiero (estremismi politici o fanatismi ne sono un esempio) è basato sull’identità ed è un riflesso diretto del cuore che si chiude. Questo sottolinea l’urgenza di promuovere connessioni basate sul cuore e non sulla mente, che crea differenze ideologiche.
Sono sempre più necessari leader e ispiratori per svolgere un ruolo chiave nel modellare connessioni sociali sane, promuovere il dialogo e rafforzare i valori fondamentali del cuore come gentilezza, rispetto e ascolto sincero reciproco.
Per risolvere il problema della solitudine e generare una maggiore connessione sociale “da cuore a cuore” non possiamo semplicemente dire agli altri di uscire di casa e avere più amici. Dobbiamo capire che, probabilmente, in ogni caso le persone stanno facendo del loro meglio con quello che sanno di poter fare e con gli strumenti a disposizione.
Per risolvere il problema servono più informazioni e le giuste pratiche.
Coltivare una Cultura della Connessione del Cuore
L’HeartMath Institute, di cui Lara Lucaccioni – nostra founder – è la prima Trainer italiana, ha studiato la connessione del cuore per oltre 30 anni e ha sviluppato strumenti e pratiche per aiutare le persone a riaprire la porta del cuore e connettersi su un livello più autentico.
La coerenza cardiaca è una pratica fondamentale per connettersi con il cuore e rende più facile creare situazioni sociali positive e nutritive, dove le persone si relazionano a livelli più profondi. Oltre a questo, abbiamo visto come il Dott. Murthy consigliasse di praticare gentilezza e compassione ed il team di ricerca di HeartMath®, con altri laboratori di ricerca, ne hanno studiato le basi biologiche.
La neurochimica rilasciata mentre pratichiamo coerenza cardiaca e attiviamo queste qualità del cuore è potente ed influenza i nostri sentimenti, gli umori, il pensiero e le percezioni. Incidono inoltre su come rispondiamo allo stress, alle relazioni e alle nostre decisioni.
La coerenza cardiaca e le pratiche basate sul cuore possono aiutare a colmare il vuoto della solitudine e a costruire la nostra resilienza, in modo che i rifiuti a livello sociale – che tutti sperimentiamo – non siano così fortemente impattanti sul nostro stato.
Praticando gentilezza, compassione e rispetto, rafforziamo queste qualità e ispiriamo gli altri a fare lo stesso. Anche piccoli gesti di connessione del cuore, come un sorriso o un breve incontro, possono avere un profondo impatto sul nostro senso di appartenenza.

Il Potere delle Connessioni Significative
Le relazioni significative con familiari e amici stretti sono valutate nei sondaggi come le fonti più importanti di significato, scopo e motivazione nella nostra vita. Motivano comportamenti promotori della salute, migliorano l’auto-regolazione e favoriscono un senso di appartenenza e supporto.
Uno degli strumenti chiave per coltivare una connessione del cuore significativa è praticare l’ “Atteggiamento compassionevole“. Farlo, invece di incolpare e separare, è la vera cura del cuore.
Avere un “atteggiamento compassionevole” significa avere la profonda consapevolezza che siamo tutti umani e che possiamo sbagliare nel prendere le nostre scelte, che siano le parole che usiamo o le azioni che facciamo. E questo è vero in special modo quando siamo sotto stress, sfidati da eventi che gli altri non conoscono (e quindi non possono comprendere il nostro stato interiore).
La pratica di coerenza cardiaca aumenta la pazienza e incoraggia una comprensione più profonda della situazione dell’altro. Praticando la coerenza, entriamo automaticamente in uno stato di “atteggiamento compassionevole” reciproco, migliorando la nostra empatia nelle situazioni sociali ed abbassando i livelli di stress accumulato dai giudizi e dai risentimenti. Questo è fondamentale per poter ripristinare l’equilibrio e la resilienza in tempi di cambiamento e imprevedibilità.
Ecco una semplice pratica che può aiutare.
“Atteggiamento compassionevole”
Inizia con una respirazione tranquilla, irradiando sentimenti di cura per qualcuno o qualcosa che apprezzi. Questo aiuta a spostare la tua energia dalla mente al tuo cuore.
Poi rifletti su situazioni in cui potresti concedere agli altri maggiore “atteggiamento compassionevole” (a casa, al lavoro, specialmente nelle incomprensioni, sui social media, ecc.)
Mentre respiri, immagina di sostituire i giudizi, le risposte infuriate o la mancanza di tolleranza con l'”atteggiamento compassionevole” (ad esempio, atteggiamenti di maggiore cura, gentilezza, pazienza e comprensione). Praticare per diversi giorni di fila aiuta ad ancorare questo prezioso abitudine.

Superare la Solitudine
In un mondo sempre più dominato dalle connessioni digitali e da un crescente epidemia di solitudine, coltivare connessioni significative non è mai stato così cruciale.
Riconoscendo l’importanza di praticare gentilezza, rispetto e “”atteggiamento compassionevole”, attraverso la coerenza cardiaca, possiamo affrontare l’epidemia di solitudine e capire che la connessione cuore a cuore è ciò che serve per andare oltre le nostre differenze.
Le pratiche basate sul cuore offrono un percorso per prendere il controllo della solitudine.
Ti invito ad abbracciare il potere della coerenza cardiaca e della connessione del cuore, sia online che dal vivo, e capire che la connessione cuore a cuore è ciò che serve per andare oltre le nostre differenze.
Le pratiche basate sul cuore – e lo stato di coerenza cardiaca – offrono un percorso per prendere il controllo della solitudine. Abbracciamo il potere della connessione del cuore e lavoriamo insieme per coltivare un mondo più compassionevole.
Man mano che sempre più apriamo i nostri cuori, possiamo imparare a convivere gli uni con gli altri e stabilire una nuova base di cura nelle nostre interazioni.

Possiamo chiederci:
“Se non facciamo questo, qualcosa migliorerà davvero?”
È tempo di amore, cura e compassione. È tempo di coerenza cardiaca per superare la solitudine.
È tempo di Specie Felice, il movimento di persone che praticano intenzionalmente la felicità.
Puoi coltivare le qualità del cuore imparando la pratica di coerenza cardiaca nei workshop ufficiali.

Puoi connetterti con persone di cuore e lavorare sul tuo benessere attraverso Vivi365.
Tutto un mese è dedicato al tema delle relazioni e in questi due anni sono nate delle amicizie vere e di cuore tra i Viventi, chi partecipa al programma, e in molti sono andati oltre la solitudine.
Inoltre, la coerenza cardiaca è un’assoluta protagonista del programma: presente in almeno 5 approfondimenti.
